24.11.2020
Fare attività sportiva può e deve essere a tutti i costi considerata una medicina. Tra le varie attività sportive praticate, la corsa è sicuramente uno degli sport più comuni. Infatti essa è economica, alla portata di tutti, e non richiede particolari attrezzature o strumenti per essere praticata.
Inoltre, nel periodo che stiamo attraversando fortemente condizionato dalla situazione sanitaria dovuta alla pandemia covid-19, in cui tutte le attività - tra cui lo sport - sono minate, sempre più persone praticano la corsa in solitaria, ritenuta sicuramente una valida opportunità ed occasione per poter fare attività sportiva ed ottenere benefici sia fisici che psicologici.
Tuttavia, correre non è così semplice e ovvio come può sembrare. Infatti, se non si ha una preparazione idonea, la corsa può anche essere nociva, in primis per l’apparato muscolo-scheletrico e in minor misura per il cuore. La corsa è dunque una pratica sportiva che apporta numerosi benefici a chi la pratica: essa fa bruciare calorie, previene l’insorgenza di malattie cardiovascolari e può essere considerata a tutti gli effetti un antidepressivo naturale.
Ciò a cui bisogna prestare più attenzione quando ci si approccia a questo sport è la gradualità: non bisogna assolutamente strafare. È sicuramente consigliabile una visita medico-sportiva prima di iniziare, e successivamente vanno bilanciate velocità e distanza. Si può iniziare con una camminata veloce per chi non è mai andato a correre, e con il tempo aumentare sempre di più la velocità. In questa disciplina un altro cardine è la costanza: se si è costanti, anche le persone più sedentarie possono arrivare a percorrere lunghe distanze correndo.
Non bisogna poi dimenticarsi di un altro aspetto fondamentale della corsa: il recupero. Infatti, il giorno successivo è molto importante, bisogna avere cura del proprio corpo e garantirgli un adeguato recupero, per poter riacquistare energie preziose in vista del prossimo allenamento.
Il team di Ars Medica Centro dello Sport