La Rivista - Chirurgia robotica del ginocchio
«Ora ho due protesi alle ginocchia: una risale a un intervento tradizionale di quattro anni fa, mentre l'operazione al mio secondo ginocchio è dell'11 dicembre scorso. E questa volta, in sala operatoria, il chirurgo ortopedico si è avvalso del supporto di un robot.» A parlare della propria duplice esperienza di protesi al ginocchio è Daniele, un signore molto attivo: «Amo andare in montagna, in bicicletta, ho persino all’attivo un trekking in Nepal fatto un paio d’anni dopo il primo intervento di protesi al ginocchio». Necessario perché: «Provare quei forti dolori alle ginocchia non è affatto piacevole: limita i movimenti e la vita quotidiana».
Per leggere l'articolo completo, cliccare qui.