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Gastroenterite: vomito e diarrea

Il tuo bambino non ha fame e vomita il poco che ingerisce, ha feci liquide e un po’ di febbre. Inoltre, si lamenta di mal di pancia e crampi.

Di cosa si tratta?
Si tratta molto probabilmente di una gastroenterite, a volte anche chiamata “influenza intestinale”. È un’infezione delle vie digestive causata, la maggior parte delle volte, da un virus: Rotavirus o Adenovirus per citarne due. 

Il bambino può soffrire di vomito e diarrea (quindi feci molto liquide e frequenti), non necessariamente però questi sintomi sono presenti simultaneamente, un bimbo può esclusivamente vomitare senza avere diarrea o viceversa. Spesso e volentieri i problemi digestivi sono accompagnati da dolori addominali e non è raro osservare un po’ di febbre. Una gastroenterite virale dura in genere 5-7 giorni. 

Raramente i colpevoli di queste infezioni sono dei batteri (come ad esempio la Salmonella) o dei parassiti, in questi casi con le feci c’è spesso emissione anche di sangue o muco. 
A causa della diarrea il bimbo può perdere molti liquidi, se in più vomita sarà ancora più complicato per lui mantenere un’idratazione adeguata, ed è proprio la disidratazione (cioè la perdita eccessiva di liquidi) il problema e la complicazione principale di questa patologia. 

Come riconoscere una disidratazione? 
Ne abbiamo già parlato nell’articolo di inizio estate “Sole, caldo e bimbi". Come detto, i sintomi dipendono dalla severità della disidratazione e dall’età del bambino, ecco come si può presentare:  

  • il piccolo è stanco, apatico, non vuole giocare;
  • urina poco;
  • ha gli occhi infossati e le occhiaie;
  • le mucose (bocca e lingua) sono secche e quando piange non ha lacrime;
  • ha perso peso.

Cosa fare?
La misura essenziale è mantenere uno stato di idratazione corretta. Per ridurre al massimo il rischio di vomito, visto che lo stomaco del vostro bambino è irritato dall’infezione, proponete frequentemente piccole quantità di liquidi (acqua con sciroppo oppure tisane leggermente zuccherate): iniziate con un cucchiaino o una siringa ogni 3 minuti, se lo sopporta, aumentate gradualmente.

Sono valide anche le soluzioni di reidratazione perché contengono dei sali minerali. Queste possono essere date, da sole, unicamente per 24 ore poi vanno integrate con altre bevande. Da evitare invece sono i soft drinks, in quanto non adatti ai piccoli (in generale). Se il piccolo è allattato, continuate a proporre il seno (anche qui in modo più frequente), non è assolutamente necessario interrompere l’allattamento.

Per quel che riguarda l’alimentazione, se il bambino lo richiede e il vomito è sotto controllo, potete offrirgli un pasto leggero: riso, carote e banane aiutano ad aumentare la consistenza delle feci. Non è necessario seguire una dieta particolare e non preoccupatevi se il bambino non ha voglia di mangiare, il suo l’appetito tornerà come prima in qualche giorno. 

Essendo un’infezione virale gli antibiotici sono inefficaci, si tratta semplicemente di tenere sotto controllo i disturbi fino a che il sistema immunitario del vostro piccolo eliminerà da solo il virus. Per questo, il vostro pediatra, può prescrivere delle supposte contro il vomito oppure dei probiotici per ripopolare il sistema digestivo con dei germi “gentili”, i farmaci antidiarroici con i bambini si usano solo in casi eccezionali e solo sotto prescrizione medica. Se il piccolo ha un po’ di febbre potete inoltre somministrare del paracetamolo. 

Attenzione, come tutte le infezioni virali, anche la gastroenterite è molto contagiosa, in effetti spesso si osservano mini epidemie nelle scuole o nelle famiglie. Pertanto, tenete a casa il bambino da scuola fino a che i sintomi non sono scomparsi. La trasmissione ad altre persone si effettua spesso tramite le mani sporche di saliva e, in questo caso, anche via le feci che contengono tantissime particelle virali. Per proteggere il resto della famiglia lavatevi spesso bene le mani, se possibile, disinfettatele dopo ogni cambio pannolino e evitate gli scambi di posate/bicchieri eccetera. 

Quando devo portare il bambino dal pediatra?
Come dico spesso, se siete preoccupati chiamate il vostro pediatra, lui valuterà lo stato d’idratazione del piccolo e, se necessario, vi prescriverà i medicamenti descritti prima. In alcuni casi potrebbe essere necessario fornire i liquidi al vostro bambino per via endovenosa, sarà quindi ospedalizzato fino a che vomito e diarrea saranno sotto controllo. Un’analisi delle feci è eccezionale e, come detto, anche gli antibiotici sono dati solo in casi molto specifici. 

In ogni caso portate rapidamente il bambino dal medico se: 

  • il suo stato generale vi preoccupa, dorme molto, fate fatica a tenerlo sveglio;
  • non ha lacrime o non ha urinato da più di 8 ore;
  • vomita bile (verde) oppure il vomito contiene sangue;
  • le feci contengono sangue;
  • le feci sono molto frequenti e liquide 
  • vomita continuamente e non riuscite a farlo bere;
  • se ha meno di 3 mesi conviene in ogni caso telefonare al vostro pediatra che deciderà se vederlo o meno. 

I nostri relatori

Clinica Sant'Anna

Dr. med. Cristina Delcò Volonté

Specializzazione
Neonatologia, Pediatria