Centri oncologici

Un esame clinico, un quadro sospetto o un risultato anomalo di laboratorio possono indurre un paziente a rivolgersi a uno specialista che, se necessario, esegue ulteriori esami per confutare o confermare una diagnosi di cancro.

In un colloquio multidisciplinare (tumor board) con tutti gli specialisti coinvolti nel percorso di terapia oncologica (radiologia, patologia, medicina nucleare, oncologia, oncologia medica, radio-oncologia, chirurgia plastica e ricostruttiva, ecc.), ogni singolo caso viene analizzato a fondo e viene discussa e definita la migliore strategia terapeutica possibile.

Il trattamento proposto (chirurgia oncologica, trattamento sistemico, radio-oncologia) si basa sulle più recenti raccomandazioni della pratica clinica nazionale e internazionale, elaborate da professionisti del settore, e tiene conto delle condizioni, delle risorse fisiche e psichiche, dell’ambiente, dei bisogni e dei desideri di ogni persona colpita.

Questa proposta terapeutica viene discussa con la persona interessata affinché questa possa comprenderla, convalidarla e accettarla, assumendo così un ruolo attivo nel suo percorso terapeutico («paziente partner»).

Per controllare meglio le conseguenze della malattia o gli effetti collaterali dei trattamenti, possono essere offerti al paziente trattamenti di supporto o, in forma più strutturata, programmi di riabilitazione oncologica ambulatoriale.

Dopo la conclusione del trattamento terapeutico inizia una fase di monitoraggio, detta anche remissione, che comprende consulti periodici con uno specialista. Per i primi cinque anni è previsto di solito un consulto ogni tre-sei mesi, in seguito un consulto annuale. Tali consulti di follow-up possono comprendere, a seconda della localizzazione e del tipo di tumore, esami clinici, esami di diagnostica per immagini e analisi biologiche. Consentono inoltre alla persona interessata di parlare con un medico, riferire i possibili sintomi e discutere su come adattarsi al meglio alla nuova routine quotidiana.

Dal momento della diagnosi l’équipe medica e paramedica rimane al fianco della persona interessata e dei suoi familiari per rispondere a eventuali domande e chiarire eventuali dubbi. L’assistenza comprende anche aspetti fisici, psichici, sociali, familiari e professionali, in modo che il paziente possa iniziare il trattamento nel modo più sereno possibile.